Il termine latino omissis (abbreviazione della formula latina ceteris omissis «tralasciate/omesse le altre cose») è frequentemente usato negli atti notarili quando alcune informazioni non sono fornite perché non indispensabili per chi legge, oppure nel rispetto della privacy; si presuppone che la relativa omissione, comunque, nulla tolga alla completezza e alla comprensibilità dell'informazione cui l'atto tende.